Moritz von Rappard è uno sviluppatore e mediatore di progetti. Lavora come sviluppatore di concetti, curatore, regista e dramaturg all'interfaccia del lavoro socialmente rilevante e artisticamente creativo. In questo modo, vengono create soluzioni su misura per i compiti e i gruppi target più diversi. Il suo lavoro spazia da mostre, serie di eventi, discussioni e manifestazioni a workshop e trasmissioni radiofoniche. Una vasta gamma di esperienze nelle arti visive, nella danza, nel teatro, nella radio, nei nuovi media e nella musica antica, così come nel campo della progettazione del programma, della drammaturgia, delle pubbliche relazioni, della regia, della gestione della produzione, del disegno luci, della tecnica di scena e, non da ultimo, della contabilità, costituiscono la base per un metodo di lavoro eccezionalmente aperto, che tuttavia non è mai arbitrario. Dal 2014 al 2016, Moritz von Rappard è stato responsabile di numerosi format di discussione, workshop e conferenze nel campo dell'Educazione alle Arti presso Kulturprojekte Berlin, che si sono concentrati sul networking e lo scambio tra una vasta gamma di attori* provenienti dai settori della cultura, della politica e dell'educazione. Dopo un'ulteriore formazione in mediazione e moderazione, è stato project manager nel campo dell'arte e della mediazione culturale in Europa presso la Fondazione Genshagen dal 2017 al 2020. Nell'ambito della rete di competenze KIWit (integrazione culturale e trasferimento delle conoscenze) avviata dal Commissario federale per la cultura e i media, ha sviluppato il metodo g3 ("Gemeinsam gesellschaft gestalten"). Ispirate al metodo d'innovazione Design Thinking, queste sei linee guida del processo sono un approccio libero che conduce creativamente gruppi eterogenei a risultati concreti senza moderazione professionale. In questo modo, le istituzioni culturali possono implementare l'apertura e la partecipazione direttamente e praticamente.

Il metodo è disponibile via Download